Io e Willy il Tagliapietre eravamo al Lucca Comics & Games 2013 e, come molti sapranno, è proprio lì che hanno dato l'anteprima di The Dark World, mi sembra due settimane prima dell'uscita nelle sale italiane. Essendo noi due in tenuta da cosplay, rispettivamente vestiti da Deadpool e Agente Bob, abbiamo avuto il privilegio di entrare al cinema prima rispetto a molti degli spettatori (non costumati) che aspettavano da ore in fila sotto la semprepresente pioggia di Lucca.
Il Giga-Mjollnir di Lucca |
I motivi principali, per cui ho aspettato tanto prima di scrivere la recensione, sono stati: non dormivo da 24 ore, ho fatto più di 8 ore di pullman, siamo stati dalle 8 del mattino fino alle 17 (orario di apertura nelle sale) a cazzeggiare con l'Italian Deadpool Army in giro per Lucca senza fermarci MAI e vandalizzando qualsiasi cosa, mi sono fatto 5 minuti di sonno durante il film (i divanetti erano troppo comodi e avevo un sonno atroce) ma soprattutto LE FANGIRLS GRIDAVANO, APPLAUDIVANO E SI BAGNAVANO AD OGNI CAZZO DI INQUADRATURA/BATTUTA/SBATTIMENTODICIGLIA DI TOM HIDDLESTON. Vi giuro è stata una esperienza insopportabile. Metà film l'ho perso per loro.
Uscendo dal cinema col malumore e non troppo soddisfatto del film, ho reputato meglio attendere l'uscita dell'home-video per poterlo riguardare un paio di volte in tutta tranquillità, lontano dalle grida delle ragazzine assetate di Loki.
Partiamo quindi con la recensione vera e propria, o più precisamente il film secondo il MIO punto di vista. Ovviamente contiene SPOILER.
Il film inizia male già dalla produzione: infatti vari sceneggiatori e registi vengono cambiati, questi ultimi per "differenze creative"; alla fine viene scelto Alan Taylor per dirigere il film, anche quest'ultimo si è lamentato per i cambiamenti e i tagli apportati alla sua versione del film. Almeno il cast rimane praticamente identico, eccezion fatta per Fandral interpretato da Zachary Levi, che sostituisce Joshua Dallas che ha interpretato il personaggio nel primo film del tonante.
L'antagonista principale è Malekith interpretato da Christopher Eccleston. Esteticamente ci appare molto simile ma con ovvi riadattamenti rispetto al fumetto: ha i capelli lunghi (ma intrecciati e non sciolti come nel fumetto), indossa un'armatura e non un costume ed i colori sono completamente diversi, mantenendo però lo stemma sul petto (anch'esso riadattato); il volto invece è di colore bianco pallido (come anche tutti gli altri elfi oscuri presenti nel film, nei fumetti di carnagione blu scura), e non diviso a metà tra il blu e il nero come sul cartaceo. Le sue abilità nel combattimento restano, mancano invece i suoi poteri magici; differisce anche caratterialmente, nel fumetto più folle psicopatico e nel film invece freddo e composto. Riadattamenti che non mi sono dispiaciuti affatto.
Il film inizia con un flashback di 5 mila anni addietro, dove vediamo la convergenza (l'allineamento dei 9 regni) e la guerra tra Elfi Oscuri e Asgardiani guidati rispettivamente da Malekith e Bor (padre di Odino). Malekith crea l'Aether (una delle gemme dell'infinito, l'unica reliquia esteticamente fluida e non a forma di gemma, cit. Odino) ma gli Asgardiani riescono a rubarglielo prima dell'inizio della convergenza; Malekith, oramai sconfitto, sacrifica gran parte delle sue truppe cercando di sterminare l'esercito di Bor e scappa via.
Il film riparte da un post-Avengers, con Loki ammanettato di fronte a Odino, quest'ultimo lo condanna al carcere per il resto della sua esistenza incolpandolo dei danni provocati a New York.
Nel frattempo Thor sta cercando di riportare la pace nei 9 regni; in uno di questi lo vediamo affrontare molto velocemente un gigante di roccia, molto simile a un Kronano (anche se nei fumetti erano arancioni e qui grigi), famosi alieni che affrontarono Thor nella sua primissima avventura cartacea. Le battaglie non si combattono solo con spade e mazze, ma anche con una tecnologia superiore, con armi molto simili a fucili e bazooka.
Thor vs alieno Kronano |
Invece sulla terra, più precisamente a Londra, rivediamo Jane Foster e Darcy Lewis (la sua stagista) alla continua ricerca di Thor o di qualsiasi evento simile a quelli del New Mexico. Darcy doveva essere l'unico (o quasi) elemento comico del film, invece non solo è troppo presente nella pellicola e ha una parte comica troppo vasta in qualsiasi parte della trama, ma uno dei difetti principali è che praticamente TUTTI fanno ridere, tutti fanno battute o azioni ridicole in quasi ogni istante del film, il che rovina l'atmosfera (soprattutto nella parte finale) delle battaglie o delle azioni dei vari personaggi. In più, se ciò non bastasse, hanno aggiunto un secondo stagista di una inutilità pazzesca nella pellicola, giuro che non ho capito a che quarzo servisse lui nell'intero film, se non per altre risate facili. Rivediamo anche Erik Selvig che, dopo il lavaggio del cervello da parte di Loki, è completamente fuori come una terrazza. Anche questa parte della pazzia di Selvig, che fino a un certo punto divertente, durante la pellicola è troppo presente, della serie:
DEVE FAR RIDERE! DEVE FAR RIDERE PER FORZA!
L'avvicinarsi della convergenza porta alla conseguente apertura di portali invisibili tra i mondi e l'alterazione della gravità in alcuni punti della città. Jane e gli altri stagisti
Dall'altra parte, vediamo Malekith discutere con Algrim (nei fumetti Algrim il forte, anche conosciuto come Kurse); il primo consegna una pietra magica al suo braccio destro, poi gli fa indossare un'armatura che nasconderà la sua natura elfica e lo farà infiltrare tra i prigionieri asgardiani.
Algrim il forte (prima di trasformarsi in Kurse) |
Una volta nella cella, Algrim usa la pietra e il suo corpo cresce del doppio e la sua pelle si fonde insieme all'armatura stessa, aumentando considerevolmente la sua forza. L'armatura che Algrim indossa prima di usare la pietra appare di colore tendente al rosso e giallo e con dei segni tribali, proprio come la versione originale del fumetto (ovviamente modificata), ma dopo la sua trasformazione tramite pietra il suo corpo diventa quasi completamente nero oltre che crescere del doppio.
Kurse (fumetto) e Kurse (film) dopo la trasformazione |
Kurse scatena una rivolta nelle carceri che tiene impegnate le truppe asgardiane; nel frattempo alcune navicelle degli elfi fanno irruzione ad Asgard.
Qui c'è una scena che ho detestato parecchio: gli elfi hanno una tecnologia molto evoluta, con delle vere e proprie navicelle aliene, invece gli asgardiani hanno come delle "gondole volanti" il che ridà molto alla teoria che la tecnologia asgardiana sia più puramente solo magia; tutto questo è stato dovuto rovinare da dei cazzo di cannoni asgardiani che sparano laser trasformando il tutto a una scena d'azione che ridà molto a Star Wars. Se volevate dotare di tecnologia avanzata gli asgardiani, perchè cazzo allora subito dopo li fate combattere con spade e scudi magici? Infatti nella scena seguente gli elfi oscuri scendono dalle loro navi con fucili laser e bombe ad implosione, il che riporta tutto a uno scontro tecnologico e non fisico, in cui gli asgardiani vengono sottomessi come soldatini di plastica.
E poi vogliamo parlare dell'estetica? Gli elfi oscuri sono tutti piccoli e magri, con una generica armatura bicolore. Il brutto sono le maschere che indossano, ovviamente tutte uguali, ma di una bruttezza... ricordano molto i Teletubbies
Malekith vuole l'Aether in possesso di Jane, in sua difesa interviene Frigga (moglie di Odino, madre di Thor, personaggio molto differente dal fumetto) che si dimostra abilissima con la spada, anche troppo visto che comincia a fare il culo a strisce al signore degli elfi oscuri. Interviene Kurse e uccide la madre degli Dei, purtroppo Thor interviene troppo tardi ma con un fulmine riesce a sfigurare metà volto di Malekith, che scappa insieme al suo braccio destro.
Con Asgard semidistrutta e senza difese, Odino, accecato dalla rabbia, decide di chiudere in Bifrost in modo che nessun'altro possa accedervi, ed è anche disposto a sacrificare gran parte del suo esercito per vendicare la morte della sua amata.
Thor, questa volta più lucido, capisce che non è il modo giusto di affrontare il problema, così decide di portare Jane da Malekith e di ucciderlo prima che lui possa impossessarsi dell'Aether; per fare ciò ha bisogno dell'aiuto dei suoi amici e anche del suo fratellastro Loki. Qui c'è una scena bellissima in cui Loki mostra a Thor quanto abbia sofferto per la perdita della madre, forse l'unica persona a cui Loki teneva davvero, una scena davvero ben fatta.
Loki devastato dopo la morte di Frigga |
Arrivati nel famoso regno oscuro, si incontrano con Malekith, Kurse e altri elfi oscuri; Loki tradisce Thor e gli mozza la mano destra e, mentre Malekith estrae l'Aether da Jane, Loki rivela che era tutta una illusione e Thor tenta di fare a pezzi l'Aether con un fulmine
Cepropriounodiqueicolpidiscenachenontipuoiaspettaremaimapropriomaimaimai!
Loki che fa il doppio gioco? E chi può mai aspettarselo! Colpo di scena scontato ma almeno di impatto.
Purtroppo però l'Aether non viene distrutto, Malekith se ne impossessa e scappa via mentre Kurse e gli altri elfi oscuri combattono contro gli asgardiani.
Malekith, con il potere della gemma dentro di se, cambia nuovamente aspetto esteticamente: la sua pelle diventa di un blu scuro e la parte del viso sfigurata da Thor rimane nera, con il volto diviso a metà ricorda ancora di più l'elfo oscuro dei fumetti, anche se con i colori invertiti.
Malekith dopo aver assorbito l'Aether |
Kurse sembra avere la meglio su Thor (dimostrando, come nel fumetto, che la sua forza è di molto superiore a quella del dio del tuono), Loki interviene sacrificando la sua vita ma riuscendo comunque ad uccidere Kurse.
Thor e Jane non sanno come uscire da quella landa desolata, ma siccome il mondo è piccolo, ma il mondo oscuro e ancora più piccolo, i due hanno il culo sfondato di ritrovarsi in una grotta con un portale collegato proprio a Londra! I due si dirigono subito a casa della Foster, dove trovano i due stagisti e Selvig; qui altre battutine idiote per le risate registrate da sitcom, una su tutte (e qui ho odiato immensamente i Marvel Studios) è la scena in cui Thor, appena entrato in casa, appende il martello sull'appendiabiti... ce proprio a mo' di "Tesoro! Sono a casa!"
AHAHAHAHAHAHAAHHAHAHA RISATE FACILI PER TUTTI!!!
...Ma a che livelli di demenza siamo arrivati? Senza parole.
Nel frattempo vediamo un soldato apparire dal nulla nel regno oscuro, subito dopo recarsi da Odino per avvertirlo che Loki è morto, altro giga-colpodiscenaimpensabile in arrivo?
Selvig e gli altri capiscono che Malekith si sta dirigendo a Greenwich perchè è lì il centro della convergenza, e quindi da lì potrà distruggere tutti i 9 regni, così si dirigono tutti li per tentare di fermarlo. Thor deve tenere impegnato Malekith mentre Jane e gli altri sistemano delle asticelle di metallo attaccate col nastro adesivo in giro per la città, costruite proprio da Selvig per fermare o alterare la convergenza. Malekith però, che già prima doveva essere l'elfo più forte, nonostante abbia il potere dell'Aether (che potrebbe potenzialmente rendere un semplice umano potente come un dio) non dimostra tutta la sua potenza, anzi si dimostra quasi alla pari con Thor, cosa non molto sensata visto che poco prima il dio del tuono aveva difficoltà a stendere Kurse; in più lo scontro è abbastanza banale: qualche semplice pugno e qualche martellata, principalmente i due si limitano a cadere da un mondo all'altro senza dare uno spettacolo decente agli occhi. I fan, quando vedono gli scontri tra boss (soprattutto se lo scontro finale del film), vogliono qualcosa di più! Come, per esempio, in Avengers o Pacific Rim ogni scena d'azione ti faceva saltare giù dai divanetti! Ovvio che non si può pretendere uno spettacolo simile da ogni film, ma in questa pellicola l'azione manca e la sua assenza si sente parecchio. In più, come se non bastasse, la battaglia finale (che dovrebbe avere più pathos di tutte) è costantemente intervallata da quei due ebeti degli stagisti che continuano a interrompere la serietà dell'azione con le loro battute idiote, e riescono anche a stendere quattro elfi oscuri, forse a suon di stronzate. Thor, sentendosi rubare la scena, decide di fare l'idiota anche lui, così si ritrova a prendere la metropolitana in tutta tranquillità, mentre i 9 regni stanno subendo la distruzione da parte degli elfi oscuri.
Alla fine quelle asticelle del cazzo attaccate con lo scotch riescono a separare le parti di Malekith nei 9 regni e Thor lo finisce con la classica martellata, una fine non proprio degna per il signore degli elfi oscuri. Sbaciucchiamenti vari e tutti vivono felici e contenti.
...Anzi no, perchè BAM! Thor ritorna su Asgard e parla con suo padre, ma dopo essersene andato TADAAAN! Colpaccio di scena, in realtà Odino è Loki mascherato con una illusione. E chi se lo aspettava?! Praticamente tutti. Apparte che era un colpo di scena citofonatissimo visto che avevano fatto vedere ben due scene di quel misterioso soldato asgardiano che dal mondo oscuro va direttamente da "padretutto", ma poi credevate veramente che i Marvel Studios avrebbero fatto fuori così il 70% dei loro guadagni netti? Per carità la scena è d'effetto ma l'hanno reso troppo scontato, ma intanto le fangirls si sono già bagnate abbastanza e quindi incassi record...
Loki sul trono al posto di Odino |
Nella prima scena dopo titoli di coda vediamo Volstag e Lady Sif recarsi da un personaggio misterioso, Taneleer Tivan, conosciuto anche come il Collezionista interpretato da Benicio Del Toro. Nella scena, vediamo i due asgardiani consegnare al Collezionista una scatola contenente l'Aether (che poi non si sa nemmeno come abbiamo fatto a recuperarlo), ma appena i due se ne vanno, Tivan esclama "una in meno, ne mancano 5" quindi capiamo che il suo soprannome non è un caso, ma possedere le 6 gemme dell'infinito e controllarne il potere non è cosa semplice. La scena da sola vale il biglietto del film, piena di citazioni e con un Benicio Del Toro in piena forma artistica. Quello che non ho apprezzato però è la frase di Volstag "il Tesseract si trova già su Asgard, non è saggio tenere due gemme dell'infinito così vicine" questo ci fa capire che il Tesseract è una delle 6 gemme dell'infinito, ma nei fumetti non era così: le gemme e il Tesseract (o cubo cosmico) erano due tipi di reliquie completamente differenti; questo va anche in contraddizione con le frasi dette precedentemente da Odino, che affermava che l'Aether fosse l'unica gemma che non avesse la stessa forma delle altre, perchè fluida. Io spero che sia stato solo un errore nelle battute, perchè ci terrei molto che le gemme e il cubo cosmico siano due tipo di reliquie distinte come nei fumetti.
Benicio Del Toro nei panni del Collezionista con l'Aether in mano |
Che altro dire? Mi dispiace di aver visto meno mondi e alieni di quelle che mi aspettavo, Sif e i 3 guerrieri hanno una parte ristrettissima, molpo più piccola rispetto al precedente film (che già non era un gran che), i nemici (soprattutto Malekith) sono approfonditi pochissimo, tutto questo per dare molto più spazio a Thor e Jane ovviamente, ma anche all'onnipresnete Loki e ai colleghi della Foster che servono solo a strappare altre risate facili. Il film di per se è guardabile e si nota come, in principio, la sceneggiatura fosse stata molto ricca di scene interessanti (come quella di Loki nella cella) e citazioni ai fumetti; le scene "movimentate" ci sono ma l'azione di per se è parecchio assente nella pellicola, peccato che il tutto viene rovinato dalla presenza costante di battute ridicole che rompono l'atmosfera seria che si crea in gran parte del film. Thor 2 mi ha deluso molto, soprattutto per l'ultimo punto, perchè si capisce come, dal dopo Avengers, i Marvel Studios stiano puntando al successo tramite battutine e risate di basso livello per alleggerire delle pellicole di per se già molto leggere, dando poco spazio all'emozione per i fan del cartaceo e favorendo invece quei "fan" che seguono questi personaggi dal lavoro di Joss Whedon. Thor - The Dark World con un nome del genere poteva puntare ad una trama con più pathos, ricca di scene d'azione tra i 9 regni, rendendo la pellicola magari più fantasy e meno tecnologica e approfondendo di più sia i nemici che gli dei asgardiani, invece di puntare tutto sulle gag e su un Loki sempre protagonista dello schermo. Forse anche per questo alcuni registi hanno rinunciato e Taylor si è lamentato del fatto che il suo copione venisse cambiato un giorno si e l'altro pure.
Voto finale 2/5
P.s.: Passate anche da icouldbeloathsome per la recensione di *Le fatiche di Loki*, basta cliccare qui!
Il Fob
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