venerdì 18 aprile 2014

Arrow - The man under the hood S02x19 - La recensione

Ben ritrovati autostoppisti con la nuova recensione di Arrow! Una puntata ricca di colpi di scena, oramai all'ordine del giorno in questo serial, con scene d'azione brevi ma intense e anche con citazioni al mondo fumettistico.

Come Oliver aveva promesso: è tempo di reazione. Il "Team Arrow" attacca ricerche e sviluppo delle industrie Queen per rallentare le mosse di Slade. Quest'ultimo però non rimane a guardare, infatti si introduce nella base segreta dei nostri eroi e ruba il Passepartout (usato poche puntate fa dal Re degli orologi); qui c'è un breve scontro con la assoluta vittoria di Deathstroke, ma solo Sara rimane ferita lievemente al polso. Splendida la "chokeslam" che Deathstroke rifila a Canary.


 


Laurel, che continua a indagare sulla vera identità di Arrow dopo che Slade le ha rivelato che c'è proprio il suo ex ragazzo sotto il cappuccio, va a trovare Sara in ospedale e nota le numerose cicatrici sulla schiena della sorella. Ricordandosi che anche Oliver aveva numerose cicatrici, oltre ad avere la conferma su Arrow capisce che Sara è la ragazza mascherata che l'ha salvata qualche episodio fa, Canary. E finalmente dico io! Gliel'hanno praticamente dovuto dire! Mi ricorda molto Superman che si mette gli occhiali e non lo riconosce nessuno, secondo me questa è una di quelle tipiche cose che funziona su carta ma non sullo schermo.
 

Deathstroke si dirige in una filiale dei laboratori S.T.A.R. (laboratori di ricerca che hanno contribuito alla costruzione dell'acceleratore di particelle visto nelle puntate in cui appariva Barry Allen/Flash, famosi anche nel mondo cartaceo) dove due giovani assistenti riescono brevemente a fermarlo utilizzando un'arma di Arthur Light (conosciuto anche come Doctor Light, supercriminale dei fumetti in grado di manipolare la luce). I due riescono a scappare ma Deathstroke riesce a rubare un biotrasfusore. Oliver e gli altri capiscono che Deathstroke vuole usare quell'apparecchiatura per tramutare i criminali evasi (puntata precedente) in esseri superpotenziati, così si dirige alle Industrie Queen per farsi dire da Isabel Rochev la locazione del suo nemico. Quest'ultima ovviamente non gli dice niente di Slade, ma viene a conoscenza che Isabel e il padre di Oliver avevano una storia molto importante, tanto da aver rischiato di abbandonare la propria famiglia per la giovane stagista; inoltre Olivers scopre che suo padre era a conoscenza del fatto che Thea non fosse la sua figlia biologica. Quindi, dietro tutto l'astio della Rochev, c'è una sorta di vendetta per il rifiuto, cosa che ci fa capire quanto il personaggio sia simile, se non identico, alla sua versione cartacea.
Laurel, venuta a sapere del fatto che suo padre è stato attaccato in cella, lo va a trovare e gli rivela che è a conoscenza della vera identità del giustiziere; l'ex agente però non vuole conoscere chi si cela sotto il cappuccio. Qui c'è una sorta di discorso che mi ha ricordato molto il Batman di Nolan, discorso sul simbolismo, sull'uomo dietro la maschera e tanto altro. E' anche vero che sono discorsi che vengono affrontati su moltissimi personaggi mascherati, ma la scelta di parole mi ha fatto ripensare alla recente trilogia sull'uomo-pipistrello, se non è stata una citazione voluta l'effetto è stato comunque gradevole!

Arrow riesce comunque a trovare la macchina di Slade, ma nota con stupore che le trasfusioni attaccate ai criminali non hanno origine dal suo nemico, bensì dal suo ex compagno Roy. Qui c'è un breve scontro tra Freccia Verde, Slade e Isabel in cui proprio l'arcere ha la meglio, ma mentre libera Roy, Diggle spara mortalmente a Isabel. Tornato alla base con Roy ancora tramortito, Oliver rivela agli altri che per il Mirakuru c'è una cura e che, quando si trovava sull'isola, ha preferito uccidere Slade che usarla. Non ti potevi sfiatare prima vero? Genio del male.




Sul finale, Oliver rivela a Thea che loro padre sapeva tutto su Moira e Malcom, Felicity porta ai suoi amici della S.T.A.R. un campione di Mirakuru rubato poco prima da Arrow, e Slade usa il biotrasfusore per salvare la vita a Isabel.




Sull'isola invece vediamo un Ivo che, oramai in fin di vita, rivela agli altri naufraghi l'esistenza della cura per il Mirakuru, in cambio chiede solo una morte veloce. Una strana richiesta da parte di un personaggio come Ivo, richiesta che Sara era pronta  a esaudire se non fosse che Oliver lo fa al posto suo. Oliver sa che uccidere cambia le persone, così ha preferito evitare di farlo fare a Sara, visto che lui lo ha già fatto in passato.

Siamo oramai agli sgoccioli della serie e il cerchio si sta chiudendo, Deathstroke è sempre più presente nella vita di Oliver e i loro scontri sono sempre più frequenti. Ora che non solo Slade, ma anche una cerchia ristretta di criminali hanno la Mirakuru, l'unica soluzione sembrerebbe proprio la famosa "cura" di cui parlava Ivo, ma riusciranno davvero a produrne in così grande quantità da fermare tutti? Sarà la volta buona per Oliver di fare fuori per sempre il suo nemico giurato? L'appuntamento è a settimana prossima con il 20esimo episodio intitolato "Seeing Red", a presto!



Voto finale: 3,5/5


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Il Fob

giovedì 17 aprile 2014

Agents of S.H.I.E.L.D. - Providence S1x18 - La recensione

Ben tornati nostri cari autostoppisti per la nostra nuova recensione di Agent of S.H.I.E.L.D.! Questa nuova puntata è ambientata immediatamente dopo i fatti narrati in Captain America - The Winter Soldier, con uno S.H.I.E.L.D. in lenta ripresa dopo essere stato praticamente smantellato dai terroristi dell'Hydra, e con la rivelazione di Garrett come Chiaroveggente.
L'ultima puntata, ricca di continui colpi di scena, ci aveva lasciato di stucco mostrandoci un Ward traditore. Qui avevo espresso le mie teorie dando ancora un pelo di fiducia a uno dei protagonisti di questa serie, e ovviamente mi sbagliavo clamorosamente.
Ward infatti libera Raina, la "ragazza col vestito a fiori", e la porta a conoscere Garrett, ma ne rimane molto delusa scoprendo che quest'ultimo non ha nessun potere precognitivo. Posso azzardare una previsione? Ok, lei è rimasta così delusa che tradirà l'Hydra, prima o poi.


Raina, la ragazza col vestito a fiori

Allo S.H.I.E.L.D. invece, arriva la notizia che il governo non è più sicuro dell'utilità e della sicurezza dell'agenzia di spionaggio americana di punta, così fa l'apparizione Glenn Talbot (interpretato da Adrian Pasdar, lo ricorderete probabilmente nell'interpretazione di Nathan Petrelli, l'uomo volante di Heroes) che annuncia una perquisizione da parte dei suoi agenti. Glenn Talbot è un personaggio conosciuto ai Marvel fan soprattutto per le storie di Hulk, infatti è presente anche nel film del golia di giada del 2003 (interpretato da Josh Lucas).


Glenn Talbot (interpretato da Adrian Pasdar)

Coulson decide quindi di preparare il bus e partire con la sua squadra per continuare le proprie ricerche sull'Hydra senza avere Talbot alle costole; alla squadra si aggiunge l'agente Triplett ma Coulson non ne è entusiasta: non si fida di lui essendo stato il braccio destro di Garrett per troppo tempo.

Dalla parte dei "cattivi", Raina riceve l'hard disk di Skye da Ward, mentre quest'ultimo e Garrett si introducono al "Frigo" prendendo possesso di buona parte delle armi segrete che lo S.H.I.E.L.D. aveva messo al sicuro. Tra queste, anche il Gravitonium, materia che abbiamo visto nelle prime puntate capace di alterare la gravità, consegnata poi in seguito a Ian Quinn, che ne è uno dei maggiori esperti.



Il Gravitonium

Sul distintivo di Coulson appaiono una serie di numeri che sembrano coordinate; l'agente è convinto che si tratti di Nick Fury che cerca di contattarlo, così decide di raggiungere il posto, ma il resto della squadra crede che stia "seguendo i fantasmi". Una volta lì però, tra lo stupore generale, scoprono davvero una base segreta chiamata "Providence", ma all'interno è presente un singolo agente di livello 6 di nome Eric Koenig, personaggio presente anche nei fumetti in cui interpretava un infiltrato di fiducia del colonnello Nick Fury. 

Eric Koenig

Qui Koenig rivela agli altri che Fury è effettivamente morto e che anche il Frigo è caduto per mano dell'Hydra; a questa notizia Skye, peroccupata per Ward che era incaricato di portare Garrett proprio al Frigo, lo contatta per assicurarsi delle sue condizioni, non essendo a conoscenza del fatto che è proprio il suo "amico" una delle casue della caduta del Frigo. Koenig prende in disparte Coulson e gli rivela che Fury NON è morto, ma che pochissime persone devono essere a conoscenza di questo (Cap, Vedova nera, Maria Hill, Coulson e pochi altri) e non deve assolutamente rivelarlo alla sua squadra.

Raina scopre che l'Hard Disk può essere aperto solo da Skye, così Garrett manda Ward a Providence, ordinandogli di uccidere tutti e rapire Skye. Qui riusciamo a intravedere anche degli innesti cibernetici sul fianco di Garrett (anche nei fumetti ne aveva)

Di poche cose possiamo essere sicuri: di Coulson, di Skye, e del fatto che Ward provi qualcosa per quest'ultima (come era stato evidenziato dai poteri magici di Lorelei), ma basterà questo per evitare una strage? In più c'è ancora l'incognita Triplett, di cui personalmente ancora non mi fido, ma potrebbe essere un degno sostituto di Ward se si dovesse rivelare un vero "buono". Purtroppo la fiducia che Skye riversa in Ward sta mettendo in pericolo tutti, ma nessuno poteva prevedere un voltafaccia del genere. Come si evolverà la situazione? Lo scopriremo settimana prossima! 



Voto finale: 3,5/5

 

P.s. Ricordatevi di passare sulla nostra pagina Fb, cliccando su Hail Hydra!



Il Fob

venerdì 11 aprile 2014

Agents of S.H.I.E.L.D. - Turn, Turn, Turn S1x17 - La recensione

Questa sarà una recensione molto differente dalle altre, perchè la 17esima puntata di Agents of S.H.I.E.L.D. è MOLTO differente dalle altre.
Sul serio, non ci si capisce proprio una sega.
Ma non in senso negativo eh! In senso positivo!
Se la scorsa puntata era un "prequel" per Captain America - The Winter Soldier, che lasciava lo spettatore con parecchi dubbi, questa è temporalmente ambientata durante e forse poco dopo gli eventi del film, ma di dubbi ne colma davvero pochi.

Prima di iniziare però, vorrei avvertire voi gentili lettori che, andando a leggere questa recensione, potreste probabilmente anzi sicuramente leggere SPOILER sul secondo film di Capitan America. Quindi, se non l'avete ancora visto, la porta è lì in fondo. Ok, ora che siamo pochi ma buoni possiamo cominciare, pronti? Andiamo.

Essendo noi italiani fortunati ad aver visto Cap 2 prima degli americani, sapevamo già che l'agente Sitwell faceva parte dell'Hydra, organizzazione criminale che, dopo la seconda guerra mondiale, si è insediata nello S.H.I.E.L.D. anche nei piani più alti, come ci è stato spiegato nel film.

La scorsa puntata ci ha portato a dubitare di tutti i livelli 8, che sarebbero Victoria Hand, Sitwell (già confermato dell'Hydra da Cap 2), Blake e Garrett, eccezion fatta per Coulson per ovvi motivi. Noi spettatori però diamo per scontato che tutto l'equipaggio di Coulson faccia parte dei "buoni", essendo i protagonisti di questa serie. A fine puntata però abbiamo la quasi certezza che l'agente May ma soprattutto la Hand facciano parte dell'Hydra.
Io personalmente, avevo i miei dubbi  su Triplett (l'aiutante di Garrett), May poteva ancora spiegarsi, sulla Hand avevo oramai la certezza che fosse dell'Hydra conoscendone il passato fumettisco (aveva collaborato con Norman Osborn anche se non si è mai comportata da "cattiva") e avevo un leggerissimo dubbio su Garrett che aveva fatto troppo il gentile con Skye, ma l'avevo rimosso, mi sembrava troppo assurdo che Garrett fosse dell'Hydra.
Insomma: non ne ho presa mezza.

La Hand, Triplett e Simmons si dimostrano ancora fedeli allo S.H.I.E.L.D., anche se circondati da infiltrati dell'Hydra; purtroppo però credono che Coulson e gli altri facciano parte dei criminali, avendo alcune prove contro di lui, decidendo così di dirottare l'aereo verso l'Hub e di eliminarli all'atterraggio.
Alla fine May, dopo essere venuta a conoscenza della presunta morte del colonnello Nick Fury, rivela tutto a Coulson: doveva avvisarlo di ogni singolo cambiamento delle sue condizioni. Veniamo anche a scoprire che tutta la squadra è stata praticamente formata da May, perchè ogni tecnico/agente sul bus doveva avere le competenze di neutralizzare o "resettare" Coulson se le sue condizioni fossero cambiate in peggio.

Insomma, alla combriccola si unisce anche Garrett, riescono ad arrivare all'Hub senza farsi ammazzare e riescono ad infiltrarsi nello stabilimento, non prima però di aver svuotato gli Hard Disk dell'aereo e aver salvato tutti i dati in un HDD esterno che verrà successivamente consegnato da Skye a Ward. Qui però Garrett fa il passo falso, rivelando una informazione che Coulson non aveva detto a nessuno, e scoprima che CLAMOROSAMENTE è proprio l'agente Garrett il Chiaroveggente! Anche se non viene spiegato molto bene il perchè del suo voltafaccia, semplicemente lui "va dove tira il vento", una spiegazione abbastanza banale per un personaggio che non aveva nessun motivo per passare alla concorrenza.



Almeno, dopo questa rivelazione, possiamo essere certi che:
- Garrett è il Chiaroveggente;
- Fitz, Simmons, May e Coulson (ovviamente) sono dalla parte dei buoni;
- Hand e Triplett sono fedeli allo S.H.I.E.L.D.
- Skye porta una sfiga tremenda, è agente da un giorno e lo S.H.I.E.L.D. crolla.


Non possiamo essere certi però di Ward e Blake.
Perchè? Beh, Blake viene nominato una sola volta dalla Hand dicendo che è stato lui a sospettare di Coulson e del suo coinvolgimento con l'Hydra.
E Ward... Alla fine ci ha lasciato tutti di stucco: durante la deportazione di Garrett verso un carcere, Hand decide STRANAMENTE che il carcere è troppo poco per lui, e visto che Ward aveva sparato al Chiaroveggente sbagliato, decide di dargli l'opportunità di far fuori quello vero. Ward, invece, prima uccide due guardie e di seguito fa fuori la stessa Hand...


Ce...
Poi vi chiedete perchè dico che non ci ho capito una sega?
Un voltafaccia del genere da uno dei protagonisti della serie è l'ultima cosa che uno spettatore si aspetta, anche un po' azzardata come mossa devo dire...

Però questa scena non mi ha convinto: mi è sembrata strana la richiesta della Hand. Ok che ha dimostrato di avere il grilletto facile, ma perchè far fuori un uomo ammanettato su un aereo in mezzo al nulla, quando poteva benissimo farlo prima, oppure poteva tentare di interrogarlo dopo averlo portato in cella e magari ucciderlo in seguito. Ma anche Ward è stato strano: perchè ha aspettato che la Hand gli desse quell'ordine per fare il voltafaccia? Oramai erano sull'aereo da un po' ed era già armato fin dall'inizio! Mah...


Io adesso potrei sbagliarmi tantissimo, ma dico la mia: secondo me la Hand e Ward si sono messi d'accordo, i proiettili con cui Ward ha sparato erano finti o comunque non letali tipo gli Icer; l'agente doveva fingersi dell'Hydra per ottenere maggiori informazioni da Garrett, che purtroppo (come sappiamo dal film) non tutti i topi dell'organizzazione criminale sono affondati con la loro nave, qualcuno sicuramente è rimasto ancora un agente "dormiente" e avendo il Chiaroveggente a fianco riuscirebbero a finire l'Hydra una volta per tutte.

Magari non mi sono spiegato nemmeno bene, ma mi rimane ancora troppo difficile credere che l'agente Ward facesse parte dell'Hydra fin dall'inizio. E con questo io vi saluto, ricordandovi che non potete mai fidarvi di nessuno, chiunque potrebbe far parte dell'Hydra, tenetelo a mente. Io qualche dubbio su Excelsior ce l'avrei eh! Ma non scordiamoci che Willy ha fatto il cosplay dell'agente Bob dell'Hydra a Lucca 2013! Noi ci rivediamo il 15 aprire per la prossima puntata, hail Hydra!
...volevo dire alla prossima!




Voto finale: 4/5

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Il Fob

domenica 6 aprile 2014

Arrow - Deathstroke S02x18 - La recensione

Dopo l'ultima sconvolgente puntata del nostro Freccia Verde, i fatti riprendono proprio da dove li avevamo lasciati, cioè da Thea che, dopo aver appena rotto con Roy, sale in macchina con Slade Wilson che ovviamente la rapisce.
Durante un dibattito pubblico tra i due candidati Moira Queen e Sebastian Blood, parte un video del rapimento di Thea in cui appare anche Slade ma mascherato da Deathstroke.

Oliver, dovendosi concentrare a rintracciare Slade e sua sorella, evita di partecipare al consiglio di amministrazione della Queen Consolidated nominando Isabel Rochev come sua amministratrice delegata pro tempore (temporanea).
Io qui ho pensato "bravo al cretino, adesso la signorina ti si inchiappetta per bene!", perchè anche se nelle ultime puntate si era dimostrata disponibile aiutando Oliver in tutti i modi, l'occasione di prendere il "trono" di Oliver non se la sarebbe fatta sfuggire.

Arrow, Canary e Roy riescono a rintracciare Slade, ma non c'è nessuno scontro, Oliver lo trafigge con una "freccia-sedante" per poi farlo arrestare dall'agente Lance. Al distretto di polizia però si accorgono che non hanno prove contro Slade, al contrario lui fornisce degli alibi documentati e quindi sono costretti a rilasciarlo, portando all'arresto dell'agente Lance per aver collaborato con il vigilante ed aver arrestato una persona innocente.
Slade torna da Thea e, inaspettatamente, la lascia libera, non prima però di rivelarle un segreto su suo fratello.

Roy incolpa Oliver di tutto e decide di lasciare il gruppo.
Effettivamente non ha tutti i torti: se Oliver non avesse ordinato a Roy di lasciare Thea magari Slade non avrebbe avuto l'occasione di rapirla, e poi, essendo in 3 contro 1, potevano cercare di far parlare Slade invece di consegnarlo alla polizia senza prove, facendo anche arrestare l'unico loro "collega" all'interno del distretto. Insomma, la paura di Deathstroke non gliene sta facendo fare una giusta.
Il rapimento di Thea però fa anche riavvicinare Oliver con sua madre e quest'ultima, negli ultimi sondaggi, ha guadagnato più voti rispetto a Sebastian Blood (collega di Slade). Come se tutto ciò non bastasse, a Oliver giunge notizia che Isabel Rachev ha indotto una riunione straordinaria e si è appropriata della Queen Consolidated.

E BRAVO AL COGLIONE!


Ok che ha dovuto prendere molte decisioni di fretta, sua sorella era stata rapita ed era ossesionato da Slade che continuava a tormentarlo, ma come ti viene in mente di lasciare l'azienda nelle mani di quella mangiaindustrie di Rochev!? Sapevi perfettamente che tipo era!


Isabel Rochev, interpretata dalla splendida Summer Glau, nei fumetti è proprio la ragazza che riesce a impossessarsi dell'azienda di famiglia dei Queen, perchè innamorata del padre di Oliver, Robert.


 Inoltre Oliver scopre che la Rochev lavora segretamente con Slade, ma riesce a farsi dire dove tengono nascosta Thea, tutto parte del loro piano ovviamente. Quando Arrow si precipita sul posto, scopre suo malgrado che Thea non c'è e che è già sta stata liberata, infatti si trova al distretto di polizia ed ha fatto anche il nome del suo rapitore. Ma quando Oliver e sua madre si recano al commisariato, lei non è felice di vederli, perchè Slade gli ha rivelato che, in realtà, lei è figlia di Malcom Merlyn, il "Villain" principale della prima stagione, ed è quindi questo il segreto che Slade rivela alla sorella dell'arcere, e non quello della sua doppia identità. Oliver, oramai resosi conto che non sta agendo nel modo giusto, decide che è il momento di reagire.

Mentre Arrow era impegnato, Slade non è rimasto con le mani in mano: infatti, travestito da Deathstroke (che possiamo vedere in tutta la sua figaggine), libera dei criminali da un pullman di trasferimento per assoldarli dalla sua parte. 




Sebastian Blood però non è contento che Moira sia in vantaggio su di lui nelle elezioni, ma Slade gli spiega che non conquisterà la città da sindaco, ma con il suo esercito di super-soldati potenziati dal Mirakuru. Infatti, ora che possegono la Queen Consolidated, useranno i loro laboratori per continuare le ricerche sul siero.
Ma Slade non è ancora soddisfatto, infatti decide di aggiungere un'altra distrazione al suo avversario, rivelando alla sua ex-ragazza, Laurel Lance, che Oliver in realtà è proprio Arrow.

Sull'isola invece, Sara decide di fare lo scambio con Slade visto nella precedente puntata: Hendrik per Oliver. La ragazza però vuole cogliere l'occasione per far fuori il loro nemico, attaccando una bomba al loro prigioniero che esploderà dopo lo scambio. Slade però si accorge dell'esplosivo, ma decide di punire gli altri lasciandoli sull'isola, sotto consiglio delle visioni della defunta Shado.

Una puntata ricca di colpi di scena, dove si vede chiaramente che, nonostante Slade abbia un piano ben preciso, la maggior parte delle sue azioni hanno come obiettivo la semplice tortura mentale del suo avversario. Capiamo anche che il siero ha chiaramente danneggiato il suo cervello, visto che ha continue visioni di Shado che gli dicono di fare cose crudeli ai suoi "nemici", il che oramai è diventata la sua unica ossessione. Inoltre, può permettersi di fare tutto ciò, visto che non ha una facciata collegata pubblicamente a Rochev e Blood, non rischiando così di coinvolgerli legalmente. Come reagirà Oliver a tutto questo? Riusciranno Slade e gli altri a creare un esercito col Mirakuru? E come reagirà Laurel alla notizia scioccante? Tutte le risposte le avremo il 16 aprile! Ciao!


Voto: 3,5/5


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Il Fob

venerdì 4 aprile 2014

Agents of S.H.I.E.L.D. - End of the Beginning S1x16 - La recensione

Come molti di voi sapranno, Captain America - The Winter Soldier è uscito in Italia il 26 marzo (e potete trovare una nostra recensione cliccando qui), ma in Amerrriga è uscito solo il 4 aprile. Dico ciò perchè questa puntata, per certi versi, fa un po' da "prequel" al film (e chi ha visto la pellicola lo sa), infatti la trama si contentra molto sulla fiducia tra i membri e il pericolo di infiltrati nello S.H.I.E.L.D.
Coulson convoca sul suo aereo alcuni degli agenti di livello maggiore, tra i quali troviamo:


- John Garrett e Antoine Triplett: i due li abbiamo già visti della puntata n.14 ma non li ho menzionati perchè non sono stati troppo "fondamentali", sono comunque due agenti apparsi anche nei fumetti, soprattutto Garrett che aveva degli innesti cibernetici che lo rendevano "più che umano" ma che nel serial sono, per adesso, assenti;


Da sinistra, gli agenti Triplett, Garrett, Coulson e May

- Victoria Hand: anche lei è apparsa in una delle puntate precedenti, ma nei fumetti era il braccio destro di Norman Osborn durante la saga Dark Reign, successivamente si unisce allo S.H.I.E.L.D.;
- Sitwell e Blake: questi due agenti in particolare hanno fatto delle brevi apparizioni nella serie, ma sono apparsi anche in un piccolo cortometraggio che trovate nei contenuti speciali di Avengers.




Da sinistra, gli agenti Hand, Blake e Sitwell

Per anticipare le mosse del Chiaroveggente e cercare di rintracciarlo, Coulson decide di dividere gli agenti in squadre casuali, inoltre ogni menbro saprà solo una parte del piano, anch'essa casuale, in modo che nessuno sia a conoscenza dell'intera operazione. Ad occuparsi della randomizzazione degli obiettivi e delle squadre è Skye, che diventa ufficialmente un agente di livello 1.
Sitwell però non parteciperà all'azione, poichè deve fare rapporto per i fatti accaduti alla Lemurian Star (vedi The Winter Soldier), mentre la Hand parteciperà monitorando il tutto dalla sua base.
Le squadre sono formante da Ward e Triplett, Coulson e Garrett e infine Blake e May. Sono proprio questi ultimi che, cercando l'obiettivo di nome Thomas Nash, trovano invece Deathlok, che attacca Blake lasciandolo in fin di vita.
Non ho capito molto perchè tutti sparino a Deathlok sul petto, ok che è un ex agente, ma il petto è l'unica parte metallica in evidenza, perchè non sparare alla testa? Oppure, se non vogliono ucciderlo, tentare di sparagli in altre zone del corpo, perchè proprio sul torace dove è invulnerabile? Mishtero.

L'operazione si blocca e tutti tornano alla base: Coulson scopre che Blake è riuscito a colpire Deathlok con un proiettile tracciante, Hand ordina a l'agente Simmons di tornare al Hub per fare ricerce su Deathlok e Triplett la accompagna. Rintracciano Deathlok (che vediamo nella sua versione molto simile al fumetto) in una zona isolata, questo attacca numerosi agenti prima di sparire, successivamente Coulson e gli altri trovano Nash, che è ridotto a un vegetale su una sedia a rotelle e parla tramite un computer. Il dialogo con quest'ultimo non è dei più piacevoli, infatti Nash continua a provocare Coulson facendo pressione su alcuni "tasti dolenti" della sua emotività, ma è Ward a perdere il controllo e a sparare al presunto Chiaroveggente. 


Deathlok visto ai raggi X

Supponendo che oramai la missione sia finita, gli agenti di Coulson (Simmons esclusa) tornano sull'aereo. Fitz cerca di mettersi in contatto con Simmons ma scopre che c'è una linea criptata che parte dall'aereo; seguendola, viene a conoscenza che è May la proprietaria di quella linea. Coulson parla con Skye e si rende conto che tutta l'operazione è stata facile quando strana, non crede che Nash fosse il chiaroveggente ma un semplice "fantoccio" per depistare la squadra; ragionandoci, i due capiscono che il Chiaroveggente non ha nessun potere, ma è semplicemente un agente dello S.H.I.E.L.D., e credendo che Ward, che dovrà essere giudicato per aver ucciso l'obiettivo, non abbia sparato per rabbia ma perchè abbia ricevuto un ordine diretto, vanno ad interrogarlo. Fitz però avverte Skye della scoperta su May e capiscono che potrebbe essere lei la spia del gruppo, visto che è rimasta anche l'unica illesa (a discapito di Blake) nello scontro con Deathlok. Coulson cerca di interrogarla e lei prova a giustificarsi, ma dalle sue espressioni capiamo anche che probabilmente lei non ha niente a che fare con il Chiaroveggente, ma che forse doveva semplicemente riferire le condizioni di Coulson a qualcuno ancora non del tutto definito. Proprio a fine puntata però, l'aereo viene tecnologicamente dirottato, e scopriamo che è Victoria Hand a farlo, ordinando ai suoi uomini di uccidere tutti appena l'aereo atterri.



Una puntata per niente noiosa dove accadono molti colpi di scena e intervengono diversi personaggi già apparsi, in più è un'interessante prequel per gli eventi di The Winter Soldier. Non sappiamo ancora se Ward o May stiano remando contro alla squadra (ma ne dubito), non sappiamo che fine abbia fatto Simmons nelle mani della Hand, ma sappiamo sicuramente che quest'ultima è una traditrice, e che potrebbe essere lei stessa la Chiaroveggente di cui sentiamo parlare da tantissime puntate. Spero vivamente che nella prossima puntata, che andrà in onda l'8 aprile e quindi dopo l'uscita nelle sale di Capitan America 2, si faccia più luce sui recenti accadimenti e soprattutto si sappia che fine farà la squadra di Coulson, a presto!


Voto finale 3,5/5


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Il Fob

sabato 29 marzo 2014

Le disavventure di Pianeta 42 - Il soldato d'inFerno

Apro questa sessione principalmente perchè ho bisogno di sfogarmi scrivendo stronzate, ma anche perchè ogni nostra storia è un'avventura ed è giusto raccontarla, anche se brutta come il film di Elektra.
Questa è, in parte, anche una guida sul come NON farsi odiare dai commessi del cinema. Tranquilli, niente spoiler sul film.

Tutto comincia, se non sbaglio, in una calma sera del 19 marzo: il Fob (il sottoscritto), Excelsior e la copia abruzzese del Soldato d'inverno (non sto scherzando) erano nella loro navicella spaziale a 4 ruote e, durante il viaggio, capitano per caso in un pianeta che per comodità chiameremo "Giulianoia". Excelsior, essendo il capitano della navetta, obbliga chiede gentilmente al Fob di scendere e andare a vedere sui cartelloni del cinema se facessero l'anteprima di "Captain America - The Winter Soldier"; il Fob scende dalla navetta e su un cartellone di media grandezza legge la seguente scritta:

CAPTAIN AMERICA - THE WINTER SOLDIER: ANTEPRIMA NAZIONALE 26 MARZO

E:"Allora? che dice?"
F:"Anteprima nazione il 26 marzo... ma se esce da tutte le parti il 26 marzo, che anteprima è?"
E:"...e sarà l'anteprima nazionale di Giulianoia"


E con questa dose di nosense si riparte all'avventura, verso l'infinito ma non oltre.

Il Fob, Excelsior e Willy decidono di andare a vedere Cap 2 non il 26 ma il giorno seguente, ma non per colpa di qualcuno in particolare (Willy).
Sentendo le varie voci in giro di quanto questo film fosse bello, addirittura il più bello uscito fin ora, la tensione saliva quasi quanto prima di vedere The Avengers.
I 3 scelgono lo spettacolo delle 22.40 ma si presentano furbamente al cinema un'ora prima; entrando notano che i pochi addetti del cinema presenti erano quasi sbalorditi di vedere dei clienti sull'isolato pianeta di Giulianoia, soprattutto in un orario in cui non c'era nessun film, così hanno dovuto interrompere il nulla che stavano facendo per vendere loro i biglietti. Effettuato l'acquisto, i 3 guerreri escono esplorando il desertico ma allo stesso tempo glaciale pianeta, che ricordava loro molto Jotunheim. Dopo mezzora di esplorazione, i 3 guerrieri decidono di rientrare nella caverna dove trasmettevano TWS; lì i 3 esploratori si siedono sui divanetti e cominciano ad analizzare le locandine dei prossimi film in uscita, tra i tanti: Noah, Godzilla e The Amazing Spider-Man 2.
...ovviamente dopo l'ultima locandina comincia il dibattito sul primo The Amazing Spider-Man:
Excelsior affermava che facesse defecare
Willy pensava che facesse semplicemente schifo
E invece il Fob, un po' per andare contro corrente, era convintissimo che fosse la più grande stronzata che abbia mai visto la luce dei riflettori.
Un dibattito molto acceso bisogna dire, infatti i commessi hanno cominciato ad odiarli immensamente. Odio parte 1
Cominciano ad uscire le prime persone dallo spettacolo precedente e i 3 guerrieri si tappano puntualmente i timpani per non sentire eventuali spoiler lanciati al volo dai casuali bimbiminkia della serata.
La fatidica ora si avvicinava e la vescica del Fob decide che è il momento giusto per cambiare acqua al pipistrello. Una volta al bagno, il nostro guerriero nota che le due porte che precedono il gabinetto sono scorrevoli, tutto tranquillo se non fosse per un piccolo particolare: forse per qualche ingegnere geniale, forse per un semplice guasto, la porta scorrevole poteva essere aperta da sotto semplicemente spingendola, un po' come gli sportelli della DeLorean di Ritorno al futuro.


Lo stupore provato dal Fob, molto alla Emmett Brown

Sconvolto ma con la vescica leggera, il Fob torna dai compagni, nessuno di loro però prende bibite o popcorn e l'idromele era finito, così il macchinista dice loro che potevano accomodarsi dentro. Ma una volta entrati nella sala desertica i 3 si accorgono che davano ancora i titoli di coda, e da buoni Marvel-fan sapevano che potevano esserci spoiler in vista, così escono e lo riferiscono al macchinista che afferma loro di averli appena tolti. Felici e contenti entrano in sala e si accomodano al centro, ma una lieta quanto meravigliosa sopresa li attende: il film PARTE SUBITO E SENZA LE PUBBLICITA'. Inoltre si accorgono che la sala è completamente vuota, oltre loro tre.
Si sentivano così felici e privilegiati che come minimo, per il Karma, il film doveva essere una merda. E invece no, il film fila liscio, diverte e emoziona fino all'intervallo, in cui il macchinista pregava che almeno uno dei 3 guerrieri uscisse a comprare cibarie, rimanendo amaramente deluso  e facendo ripartire il film 3 minuti dopo. Odio pare 2
Il film prosegue ricco di colpi di scena, citazioni e scene d'azione ai limiti dell'orgasmo, e ad ogni colpo/pugno/coltellata/morte/volo di 40 piani il Fob imprecava violentemente per lo stupore, tanto che gli fregava? La sala era vuota!


"Vi presento: l'uomo che se ne frega"
Credo che i macchinisti fossero felici di avere solo 3 persone in sala, così che potessero chiudere e tornare a casa presto quella sera, ma gli illusi non sapevano che gli unici spettatori sarebbero rimasti fino alla fine di TUTTI i titoli di coda, perchè erano sicuri che ci fossero almeno 2 scene extra. E anche se avessero interrotto il film, i 3, sprezzanti del pericolo, sarebbero corsi subito a sporgere lamentele al macchinista per rimediare al grave errore commesso, quasi da corte marziale.
Infatti, dopo la prima sequenza a metà dei titoli di coda, ricca di citazioni e rivelazioni (proprio come in quella di Thor 2) i 3 si aspettavano una seconda scena dopo i titoli, più leggera e magari con qualche idiozia, come la seconda di Thor - The Dark World che il Fob ha definito "mangime per fangirl" rischiando di far avere un attacco d'asma ad Excelsior. Invece anche la seconda scena è stata importante e seria, e i 3 guerrieri non potevano essere più felici di così.
Finalmente i commessi erano felici di vederli uscire dalla sala, ma ecco la tremenda notizia: Willy esclama "io devo andare in bagno". Gli sguardi d'odio erano così tangibili che se fossero rimasti un minuto di più sarebbero stati affogati nel popcorn, e non sarebbe stata così brutta come morte dopotutto. Odio parte 3
Usciti ad un'ora già tarda, i 3 cominciano il dibattito sul film dentro la loro navetta fino a che, alle 2.40 di notte, si accorgono che, anche sforzandosi, non riescono a trovare un solo difetto al film, e quindi tornano a sfogarsi su The Amazing Spider-Man.
Si ragazzi, c'è ancora speranza per i film Marvel... c'è ancora speranza...


  
Ringraziando il resto della redazione e con le lacrime agli occhi, il Fob vi saluta e vi attende al prossimo appuntamento della rubrica "Balle Spaziali".
Ciao!



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Il Fob

Captain America 2: The Winter Soldier - Recensione


Voglio premettere che questa è la mia prima recensione, quindi spero di riuscire a essere coinciso e non confusionario a dilungarmi. Ovviamente, potrebbe contenere SPOILER per quanto concerne la trama e i personaggi del film (anche se cercherò di essere il più vago possibile) e ogni parere espresso è puramente PERSONALE. Detto questo, iniziamo!

Trama: Partiamo dalla cosa basilare di un film. La trama di Captain America: The Winter Soldier (abbreviato TWS da ora in poi, per comodità) è parecchio intrecciata, tutto tranne che banale e riesce a mischiare in maniera magistrale una spy-story con un film di supereroi. I Fratelli Russo hanno gestito in maniera magistrale la tempistica riuscendo a calibrare l’azione frenetica (l’assalto alla Lemurian Star, la sparatoria per strada tra’ Nick Fury e gli sgherri di Pierce), i momenti di investigazione (la ricerca dell’origine dei dati trovati sulla Lemurian Star, la scoperta del piano dell’Hydra) e i pezzi divertenti (che sono presenti, ma sono brevi e non invadono in maniera molesta la continuità della trama, come il veloce scambio di “Capitano Rogers” “Vicina” tra’ Cap e l’agente Sharon Carter dentro la sede dello S.H.I.E.L.D., le frasi tra’ Vedova Nera e Cap durante alcuni momenti d’azione ma soprattutto l’onnipresente cameo di Stan Lee, che è stato votato all’unanimità da me, Fob e Willy come il più geniale di tutti quanti fino a ora) ma soprattutto io non ho visto neanche un momento morto; anche le cose più banali (la visita di Cap al museo nell’ala a lui riservata, l’incontro iniziale con Sam Wilson) serviranno come collante per gli eventi che poi verranno man a mano svelati. Sono inoltre stato colpito dalle due scene dopo i titoli di coda, una delle quali è palesemente un metodo per collegare questo film a Avengers 2: Age of Ultron (piccolo spoiler, appare il Barone Von Strucker, storico nemico di Cap e capo dell’Hydra dopo la scomparsa di Teschio Rosso), mentre l’altra invece ha scritto a caratteri cubitali “Il Soldato d’Inverno apparirà di nuovo”.

Personaggi: ecco, questa è una sezione che potrebbe prendere un bel po’ di spazio!

- Captain America: il Cap di TWS in qualche modo è un Cap sempre più disilluso riguardo ai metodi che vengono impiegati dallo S.H.I.E.L.D., sia per la difesa del paese (il progetto Insight) che per quanto riguarda i metodi delle persone che lo circondano (Nick Fury, Vedova Nera). A differenza del Tony Stark di Iron Man 3 (che porta delle cicatrici morali dopo quello che avviene nel film Avengers, riscontrabili nei suoi attacchi di panico), Cap sembra non avere ripercussioni visibili dall’invasione dei Chitauri, ma lo si vede invece spesso ingoiare più di una pillola amara a causa dei giochi di potere e  della corruzione, cose che non può affrontare a viso aperto… fino a quando non si da’ una faccia al proprio nemico. Personalmente ho apprezzato parecchio questa cosa, visto che sono riusciti a riportare il preciso carattere del Cap fumettistico (ho potuto in qualche modo rivedere in questa scelta gli eventi di Civil War). 

Chris Evans ritorna di nuovo nei panni di Cap (con un nuovo costume)

 -Vedova Nera: bene o male non ho visto troppi mutamenti nel personaggio di Vedova Nera, apparte il fatto che viene fatta più luce sul suo passato (passato che viene reso pubblico quando divulga i dati dello S.H.I.E.L.D. su Internet) e vengono anche svelati alcuni lati “umani” di Natasha Romanova (il mantra “non puoi farmi questo Nick” che ripeteva in continuazione durante l’operazione a Nick Fury e il suo shock alla vista della falsa morte del direttore dello S.H.I.E.L.D.). Comunque, come personaggio comprimario riesce più di una volta a mettersi sotto le luci della ribalta (e no, non solo per il fisico della Johansson); adesso bisogna vedere come se la caverà in un film tutto suo (che sembra essere praticamente confermato).
Questo film ha dato una svolta radicale al personaggio interpretato da Scarlet


- Nick Fury: Nick è messo parecchio sotto pressione durante il film, riesce a scampare a 2 tentati omicidi (uno dei quali poteva essere letale) e si vede finalmente per quale motivo è stato nominato direttore dello S.H.I.E.L.D.; un ragno paziente, capace di tessere una tela di intrighi in attesa che la preda scelta ci si vada a invischiare, ma anche un Nick Fury che finalmente si accorge di potersi fidare di qualcuno (nonostante il suo motto sia, a ragion veduta, “non fidarti di nessuno”). Onnipresenti anche le “punch-line” che sono servite a rendere famoso questo personaggio (anche se la battuta: “ti ho sempre tenuto d’occhio” mentre si toglie la benda è stata quasi di cattivo gusto).


Il Direttore dello Strategic Homeland Intervention, Enforcements and Logistics Division

- Sam Wilson: Neo-personaggio del Marvelverse cinematografico, Sam Wilson è un ex-parà dell’esercito ritiratosi a causa di un lancio nel quale ha perso il suo gregario e che, tornato a Washington, ha deciso di lavorare nella sezione Veterani per aiutare altri ex-militari che soffrono di stress post-traumatico. Wilson e Cap si incontrano casualmente mentre fanno jogging (“A sinistra!”) e dopo, quando lo S.H.I.E.L.D. inizia a dare la caccia a Cap e Vedova Nera, è la prima persona a cui i due si rivolgono per aiuto; da quel momento diventerà il terzo membro della squadra di fuggitivi. Nel film le caratteristiche ali rosse di Falcon sono state rimpiazzate da delle ali metalliche che sfruttano una propulsione simil-jetpack (il nome in codice di queste ultime oltretutto è proprio "Falcon").

Sam Wilson nella sua versione "Falcon"

Bucky Barnes/Il Soldato d’Inverno: Recuperato dall’Hydra in fin di vita, a Bucky è stato impiantato un braccio metallico ed è stato fatto il lavaggio del cervello per venire utilizzato come arma umana utile per gli scopi dell’Hydra/S.H.I.E.L.D. (dopo ogni missione veniva sottoposto a elettroshock per fargli perdere la memoria e messo sotto stasi criogenica). Impassibile e letale, si ritrova a dubitare per la prima volta della sua identità quando gli viene ordinato di uccidere Cap e si ritrova faccia a faccia con lui in un’autostrada. Sebastian Stan è riuscito a dare un tocco magistrale al letale sicario, riuscendo a esprimere perfettamente prima la glaciale determinazione (nonostante le prime volte che appare vengono solo inquadrati gli occhi) e dopo, quando inizia a avere dubbi sulla sua memoria, stupore e smarrimento.

Il Soldato d'Inverno, l'equivalente del mostro sotto il letto del mondo spionistico

Alexander Pierce: interpretato dal mitico Robert Redford, Alexander Pierce è uno dei membri anziani dello S.H.I.E.L.D. (è stato lui a proporre Nick Fury come direttore) ma anche il “master mind” dietro tutto il piano dell’Hydra con il quale vuole instaurare il nuovo ordine mondiale attraverso lo S.H.I.E.L.D. I registi decisero che Redford era perfetto per questa parte vista la sua ampia esperienza nei film spionistici (I 3 giorni del Condor, Spy Game) e Redford allo stesso tempo fu’ più che entusiasta di accettare visto che voleva partecipare in un cinefumetto per vedere come avveniva il processo di passaggio dal cartaceo al digitale. Il personaggio di Pierce è stato modificato abbastanza rispetto alla sua controparte fumettistica, dove lui era si un’agente dormiente dell’Hydra, ma successivamente decise di unirsi allo S.H.I.E.L.D.

 Robert Redford sembra nato per questi ruoli

Nel film sono presenti anche altri personaggi del mondo Marvel che magari ricoprono ruoli un po’ meno di rilievo all’interno del film, come ad esempio:
Brock Rumlow: capitano della squadra S.T.R.I.K.E. dello S.H.IE.L.D. e affiliato all’Hydra, nei fumetti è più conosciuto come Crossbones, un letale mercenario;
Georges Batroc: nel film il capo dei mercenari francesi che assaltano la Lemurian Star, nel fumetto uno degli antagonisti più vecchi di Cap e conosciuto anche come “Batroc il Saltatore”;
Sharon Carter: agente S.H.I.E.L.D. che si spaccia come una vicina di Steve per tenerlo d’occhio, nel fumetto anche una sua fiamma amorosa
Arnim Zola: visto anche nel primo film, la mente dello scienziato nazista è stata trasportata su dei computer ed è lui che ha orchestrato la rinascita dell’Hydra all’interno dello S.H.I.E.L.D. stesso, una nota di merito per essere riusciti a trasporre su pellicola l'Arnim Zola fumettistico rendendola una faccia fatta di stringhe di comando.

Impressioni finali: Andate a vedere questo film. Ora.
Apparte gli scherzi, Captain America: TWS è uno dei cinefumetti meglio riusciti che ho potuto vedere dai tempi di Avengers, riuscendo a dare una trama corposa e che ti fa’ restare con gli occhi incollati sullo schermo per tutta la sua durata, dando il giusto spazio a ogni personaggio e iniziando a mettere basi persino per il futuro dei Marvel Studios (piccolo spoiler: viene nominato Stephen Strange durante il film... si, proprio QUEL Stephen Strange). I Fratelli Russo sono riusciti a portare su pellicola un gioiello che merita di essere visionato e che penso sarà una pietra di paragone per i film a venire. 

Voto: 4,5/5 (solo perché mettere 5 mi sembra esagerato).

P.s.: un ringraziamento speciale va’ a Fob e Willy per avermi accompagnato alla visione del film (e nella pre-proiezione passata a chiacchierare nel foyer del cinema e per la chiacchierata post-film).


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Excelsior

venerdì 28 marzo 2014

Arrow - Birds of Prey S02x17 - La recensione

Buonasera autostoppisti di Pianeta 42! La 17esima puntata di Arrow si apre con il ritorno di due personaggi visti principalmente nella prima stagione: Frank Bertinelli, ex boss criminale, e sua figlia Helena, chiamata anche Huntress (la Cacciatrice).
Bertinelli, tornato a Starling City, viene catturato dalla polizia; la notizia giunge a sua figlia, che nel frattempo si trovava a Palermo, e non si fa sfuggire l'occasione di tornare nella sua città per vendicarsi di suo padre (aveva ucciso il suo fidanzato).

Helena Bertinelli - la Cacciatrice (Huntress)

Laurel nel frattempo partecipa a dei meeting per dipendenti da farmaci e alcolici, in uno di questi riceve una chiamata da Adam Donner, il suo ex capo, e lo raggiunge. Donner gli propone di tornare a lavorare con lei per il caso Bertinelli, Laurel però è scettica visto che è stata licenziata da poco e quasi radiata per ovvi motivi. Effettivamente questa storia non ha senso: se il motto di Arrow si ispira a quello Marvel, e cioè "tutto deve cambiare affinchè nulla cambi", è giusto che Laurel torni ad essere un avvocato, ma visto che la sua storia di dipendenza e piagnistei andava avanti dall'inizio della seconda stagione, toccando il fondo nelle recenti puntate, è abbastanza frettoloso farla tornare nel suo ruolo dopo appena due puntate di redenzione. Ma andiamo avanti...

Arrow, Canary e Roy (che per un attimo Oliver chiama Speedy, soprannome di Thea ma che nei fumetti era l'alias dell'assistente di Freccia Verde) rintracciano la macchina di Helena, però al suo interno non trovano lei ma un uomo armato che spara alla mano di Roy. Dopo alcune ricerche si scopre che il ragazzo non sapeva che Helena fosse una criminale, lui era semplicemente un ragazzo universitario a cui gli è stata prestata quella macchina, cosa che però non spiega perchè dovesse sparare a Roy senza un apparente motivo (attenti ai soliti buchi di trama!).
Oliver si accorge che Roy non riesce ancora a controllare l'effetto del Mirakuru e lo convince a lasciare Thea per il suo bene.
Epica la frase in cui Felicity da un consiglio a Sara: "Credo che se Huntress si farà viva dovresti spaccarle il culo". Felicity si riconferma uno dei personaggi migliori di questa serie.

Al Tribunale, Oliver raggiunge Laurel per proteggerla a sua insaputa; dopo che alcuni poliziotti arrivano con Bertinelli interviene Helena che cade nella trappola del padre e di alcuni agenti e, con alcuni dei suoi uomini, cominciano uno scontro a fuoco contro di essi e si procurano degli ostaggi. Oliver riesce a mettere al sicuro Laurel e a portare fuori Frank Bertinelli.
Qui scopriamo che la "trappola" era stata ideata proprio da Adam Donner, questo spiega perchè ha voluto proprio Laurel per questo caso: lei lo avrebbe sostituito e lui non sarebbe stato coinvolto nello scontro tra la polizia e la Cacciatrice.

Lance scopre il piano di Donner e telefona ad Arrow per chiedergli aiuto, ma Oliver e li di fianco a lui, quindi il cellulare squilla nel momento in cui Lance fa partire la chiamata. Oliver si "copre" dicendo che sua madre lo sta chiamando...
Ma cribbio... ma ora lo capisci perchè non sei più detective? Non sveleresti un segreto nemmeno se te lo tirassero in faccia con una fionda!
Facciamo due conti:

Oliver Queen torna dalla presunta morte e dopo poco appare Arrow in città.
Un anno dopo Sara Lance torna dalla stessa presunta morte e Canary appare in città.
Come se non bastasse Sara e Oliver ricominciano a frequentarsi e Arrow e Canary collaborano contro il crimine.
L'ex detective Lance SA che sua figlia è Canary e non riesce a fare 2+2 tra Arrow e Oliver nemmeno dopo che chiama l'arcere e il telefono squilla ad Oliver che è lì a fianco. Meglio di lui solo il detective Goro.


Goro e Lance: le strane somiglianze.
Ma non è finita qui! Sara/Canary corre in soccorso di Laurel, e quest'ultima non riconosce che è sua sorella! Ok che Canary indossa una mascherina, una parruca (biondo quasi albino ma in realtà è di un biondo normale...) e modifica la sua voce con lo stesso congegno che usa Arrow, ma è tua sorella cribbio! Non la riconosci solo perchè ha gli zigomi coperti!? Che poi ha una bocca inconfondibile sta ragazza, è impossibile essere tratti in inganno. Insomma: una famiglia di geni perspicaci.

Canary e la sua inconfondibile bocca.
Laurel però vuole rimanere per salvare gli altri ostaggi, nel tentativo però Huntress cattura anche lei e riesce a buttare Canary dalla finestra, che fortunatamente riesce a salvarsi. Helena e Oliver decidono quindi di fare uno scambio: Laurel per Frank Bertinelli. Oliver e Sara, con l'aiuto del detective Lance, riescono a portare Bertinelli da sua figlia ma vengono sorpresi da il capo degli agenti che aveva organizzato il piano insieme a Darren. Nello scontro a fuoco è proprio Frank Bertinelli a perdere la vita e Helena viene arrestata.
Laurel viene a conoscenza che Donner è stato licenziato per averla compromessa nell'operazione, ma che comunque lui non aveva l'autorità per riassumerla e che quindi Laurel è di nuovo senza lavoro. La ragazza però riesce a riottenere il suo posto minacciando il suo nuovo capo di dire tutto l'accaduto alla stampa.

Nel frattempo Roy prova a lasciare Thea, quest'ultima si accorge però che il ragazzo non vuole realmente lasciarla e le nasconde qualcosa. Per convincerla, Roy si fa trovare con un'altra ragazza. I due rompono e Thea viene consolata dal fratello; lei sa che Roy lo ha fatto per farla allontanare ed oramai è stanca di tutti i segreti che Roy e sua madre le tengono, ma è contenta che Oliver non ne abbia nessuno con lei.
Praticamente ha dato dell'onesto a una delle persone che le ha mentito di più da quando è tornato a casa. Un altro genio che si unisce alla banda.

Alla fine Thea va via da sola, per strada incontra Slade Wilson che le offre un passaggio, e la furba non ci pensa due volte ad accettare.

Sull'isola invece vediamo Slade che continua a torturare Oliver, invece Sara e gli altri prigionieri sono riusciti a tornare nell'aereoplano sull'isola, la sua vecchia base. Slade viene a conoscenza che il motore della nave è rotto , per riparlarlo gli serve un uomo di nome Hendrik, che è proprio uno dei prigionieri scappati con Sara. Quest'ultima viene contattata da Wilson e le offre uno scambio: Hendrik per Oliver.

Non una delle migliori puntate della serie a mio parere: alcuni buchi di trama, pochi scontri e nemmeno troppo avvincenti (come quelli tra Canary e Huntress). Ormai la storia che Lance o Laurel non capiscono l'identita di Oliver e/o Sara, non sta più in piedi, dovevano farli incontrare di meno se volevano evitare questo. Il dilemma è: cosa farà Slade a Thea? E cosa faranno Sara e gli altri prigionieri con Hendrik? Possono fidarsi davvero di Slade? Tutto questo il 2 aprile! Alla prossima!


Voto finale: 2/5


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